Sono le 20.30, sono affamata e sono mesi che sento parlare del ristorante thailandese Sukhothai come uno dei più buoni di Roma. E allora Google maps portami subito in Via Quirino Maiorana 199, please.
Mi sento serena perché sono certa di trovare un numero consistente di piatti vegetariani e vegani. Non mi dovrò accontentare, come mi succede spesso, dei contorni. Apro il menù, che gentilmente mi riporta con i piedi per terra. Volete sapere quanti piatti ho trovato? 5.
No, non sto scherzando, sono veramente 5, per la precisione questi:
- involtini thailandesi con misto di verdure che ho assaggiato buoni
- verdure miste saltate mmmmmah… mediamente buone, ma niente di eccezionale
- germogli di soia saltati con cipollotti e carote
- melanzane saltate con aglio e foglie di basilico
- dessert del giorno
Qualche tempo fa ho preso una decisione: la mia compagnia ideale da lì in avanti sarebbe stata sempre e solo la positività. Quindi non scoraggiamoci e guardiamo i lati positivi, ci saranno, ne sono sicura, anche nel ristorante Sukhothai.
Parlando con lo staff (molto disponibile peraltro) ho scoperto che alcuni dei piatti nel menù su richiesta si possono fare sia vegetariani che completamente vegani. Bene, direi, no?
Nei miei viaggi in Thailandia e Malesia sono diventata un’esperta di Pad Thai, quindi ovviamente l’ho ordinato. Devo dire che mi ha sorpreso, delicato & raffinato, per niente pesante. Complimenti!
Nel menù i dolci non si trovano perché cambiano quotidianamente. Io ho optato per un dolce banana&cocco, gnam!
Patata Bollente tornerà anche da Sukhothai, chissà che non ci stupisca. Passo e chiudo augurandovi un pasto senza #animalimorti 🙂