Adoro mangiare e questo ormai si è capito, in particolare il salato, ma quando arriva la primavera non ce n’è per nessuno: il mio prediletto è senz’altro lui, il gelato. Nella top list dei miei preferiti un posto d’onore lo riservo a Fata Morgana, la gelateria artigianale romana.
Maria Agnese Spagnulo in arte Fatamorgana nel 2001 ha scoperto di essere celiaca e si è messa in testa, da golosa di gelato qual era, di crearne uno che fosse gluten gree e soprattutto naturale (ad addensanti, conservanti, coloranti, paste e preparati base è assolutamente vietato entrare nel laboratorio). Fata Morgana è stata una delle prime a evitare i gusti classici e inventarsene di nuovi, fondendo anche 5 ingredienti insieme. Ve ne cito alcuni per rendervi l’idea:
- vaniglia Tahiti con tocchetti di mela in salsa di lampone
- cioccolato, caffé e nocciole tostate
- pompelmo rosa, zenzero, cren e scorza di limone
- banana e lime
I fortunati non sono solo i celiaci, ma anche i vegani. Sono tantissimi i gusti senza latte e uova. Su ogni targhetta c’è la legendina che ti sbarra gli ingredienti che non sono stati usati nella preparazione: glutine, uova, latte, zucchero e frutta secca.
Questo gelato mi piace da impazzire, finito uno me ne potrei tranquillamente mangiare un altro, anche due, perché no?! Anche le cialde meritano, sono croccanti e piccolo dettaglio: senza glutine 😉
Ogni volta che vado mi riprometto di scegliere gusti nuovi ma ce ne sono due che proprio non riesco ad abbandonare:
- basilico, miele e noci top della vita, come direbbe la mia amica Marthe
- cioccolato e arancia
Fata Morgana ha più sedi in giro per Roma, ma io vado quasi sempre a Monti, in piazza degli Zingari, una delle piazzette più deliziose di Roma. Quando ancora ero una giovine studentessa di Accademia, passavo le mie serate seduta sulla panchina di marmo con in mano una birra, parlando con i miei amici e accerezzando Molly, la golden più corteggiata di Monti.