Se siete romani, vegani o vegetariani, e non siete mai stati da Ops, il ristorante vegano nel quartiere Salario, bisogna rimediare il prima possibile. Ovviamente la vostra eroina Alessandra aka Patata Bollente è qui per raccontarvi tutto ciò che ha da offrirci questo super locale.
Non pensate che sia il solito ristorante dove ti siedi, guardi il menù e aspetti. Preparatevi ad alzare le chiappe perché da Ops sarete voi a scegliere cosa mettere (e lo farete da soli) nel piatto. Le prelibatezze sono tutte disposte su bancone lunghissimo e a due piani. Arrivati alla fine si pesa il piatto. Simpatico, no?
Non sapevo da dove cominciare perché qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta: primi piatti, antipasti, secondi, fritti, mayo e hummus vari. Tutto rigoramente #crueltyfree.
Coraggio e iniziamo. Lista a me!
Per iniziare ho optato per:
- quinoa con pesto di basilico e mandorle super!
- ravioli radicchio e noci
- gnocchi di patate con pesto di basilico
- hummus di rapa rossa e piselli
- tempeh di soia marinato aiutatemi a dire gnaaamm
- polentine di mais d e l i z i o s e
E senza nessuna paura mi sono fatta un’altra vasca.
- il famoso seitan di Ops
- bocconcini di soia al latte di cocco
- polpette di verdure fritte
- verdure fritte in pastella di ceci e riso
- patate al forno
- cavolo viola e mela verde
- hummus di ceci
- funghi pleurotus
- tofu saltato con verdure
Chi mi conosce sa che sono una delle più convinte sostenitrice del dolcetto dopo mangiato. E da Ops è praticamente impossibile non cadere in tentazione. Anche i dolci sono tutti vegan e alcuni anche #glutenfree. Sono stata fortunata e ho beccato uno dei migliori dessert di questo posto: la torta al cioccolato con cocco, prugne e mandorle.
Ops è aperto a pranzo, a cena e anche per l’ora della merenda. Ci sono tante centrifughe, tisane e birre artigianali.
Da Patata Bollente è tutto. Alla prossima recensione, amici! E se avete locali particolari come Ops da consigliarmi, scrivetemi mi raccomando 😉