Hai 10 € nel portafogli e nessuna voglia di mangiare a casa? É arrivata l’ora di addentrarci nell’ormai popolarissima Centocelle, il quartiere di Roma dove ogni giorno nascono locali per vegetariani e vegani. Tra questi sventola fieramente la sua bandiera il Forte Prenestino, un vero e proprio fortino, diventato centro sociale, occupato e autogestito dal 1986.
Come ogni centro sociale che si rispetti sperimenta modelli di vita autogestiti. Chiunque condivida la progettualità ed il codice etico del Forte Prenestino può partecipare alle sue millemila attività: sala da thè, corsi di yoga, fotografia, disegno, la taverna, l’enoteca, il pub, la ciclofficina, il teatro e ora smetto se no continuo fino a dopodomani.
Il menù della Taverna varia ogni giorno. E la percentuale di#patatabollentesi basa sul fatto che ogni giorno cambia anche la cucina. Il martedì e mercoledì è vegetariana, il giovedì vegana e il venerdì onnivora. Anche se, come recita un cartello all’entrata, un vegano mangia sempre 😉 Il menù cambia anche in base alla stagione e tutte le materie prime sono bio e a km 0.
Lo scorso giovedì mi sono bastati 6 € per cenare:
- crema di ceci e crostini
- burger di fagioli neri, mayo veg allo zenzero e insalata
- patata dolce al cartoccio
E ho speso così poco non perché fossero i piatti più economici, lo giuro! Leggete la lavagna del menù qui sotto se non ci credete.
Anche il vino è biologico e vegan ovviamente, il famoso Menicocci, chi non ne ha mai sentito parlare! (Mai? Allora clicca qui)
Avviso per tutti Non vi aspettate camerieri o piatti chic alla Taverna del Forte Prenestino, qui tutto è semplice come dovrebbe essere la vita. Ognuno si porta il piatto al tavolo quando è pronto e non ci sono tovaglie. Ricordatevi solamente di portate la vostra parte più bella: il sorriso e ne riceverete tanti altri in cambio.
Prossimamente pubblicherò le foto della location!