La farina 00 fa male. Da quando Report, tempo fa, ci ha illuminato sull’argomento sento sempre più spesso ripeterlo. Ma nella vita di tutti i giorni cosa dovremmo fare per evitare il veleno bianco?

Innanzitutto potremmo iniziare dal pane. E nella mia ricerca spasmodica di carboidrato buono & sano ho trovato a Monteverde un gioiellino di forno. Si chiama Pane e Tempesta.

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Ogni giorno Fabrizio e Omar sfornano 8 tipi di pane diverso senza utilizzare la farina 00 bensì solo farine ricavate dai grani antichi italiani, provenienti da agricoltura biologica. Altra guest star non poteva che essere il lievito madre. Si può trovare anche il pane spontaneo, pane a fermentazione spontanea, che parte grazie ai lieviti endemici della segale.

E dopo questa presentazione potevo accontentarmi di assaggiarne solo uno? Absolutely NOT! Per rendermi la degustazione ancora più sublime i paladini dei grani antichi hanno diviso ogni fetta di pane in tre parti. Così da poter gustare prima il pane nella sua purezza, poi abbinato ad un olio extravergine di qualità e infine con formaggi di capra di una fattoria biodinamica a Montefalco e verdure.

1. Pane sciapo con Timilia e farro semi integrale con Robiola dalla Crosta fiorita, pachino arrosto e origano selvatico di Palermo + Olio evo monovarietale Tonda Iblea di Agrestis, Sicilia

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2. Farina Monococco con mattonella crosta fiorita, menta + Olio evo Principe Pignatelli

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3. Farina di Timilia con peperone arrosto, zenzero, oliva nera di Gaeta + Olio evo monovarietale Nocellara del Belice di Tenute Librandi, Calabria

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4. Farina di canapa con tronchetto di canapa, Bieda rossa selvatica e rosmarino fresco Olio evo Principe Pignatelli

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5. Farina di farro con semi con insalata di arance, aneto e olive nere di Gaeta + Olio evo monovarietale Ogliarola Karpene di Pietra Santa, Puglia

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6. Pane a fermentazione spontanea con robiola fresca tomino e pesto di basilico + Olio evo monovarietale Itrana, Olitrana di Gregorio De Gregoris Lazio

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7. Pane evolutivo (mix di grani) con melanzane arrosto, miele d’acacia e salvia + Olio evo Principe Pignatelli

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8. Farina di segale con Domori costa d’Avorio 60 % + Olio evo Principe Pignatelli

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E ora a panza piena possono ragionare lucidamente e ho decisamente capito che non posso più vivere senza il loro pane. Chissà come sarà la pizza? Devo tornare assolutamente per recensirla 😉

Se conoscete altri forni a Roma paladini dei grani antichi come Pane e tempesta mi raccomando scrivetemi!